30'


venerdì 24 febbraio 2012

Corpo ... Mente... Natura...

Oggi mentre correvo  ho parlato a Luca di una cosa che ora condivido anche qui...

Ho trascorso molte ore in bicicletta... 30.000 km percorsi in 5/6 anni... 


Ora, al quarto anno di solo Running, riesco a percepire e distinguere perfettamente quelle che sono le sensazioni e le emozioni che questi due splendidi sport mi danno o mi hanno dato... e aggiungo... mi daranno! 

eh si, perchè il Triathlon rappresenta il sogno dell'atleta completo e "perfetto" che conservo con cura nel cassetto dei miei sogni... gli assaggi di nuoto dello scorso mi sono piaciuti e quindi, guadagnate le dovute soddisfazioni con le scarpette preparerò qualcosa di molto grosso in ambito "triplice"... 

Dicevo, poco fa, che durante i cambi di stagione il corpo dello sportivo si fonde fortemente con la natura percependone sfaccettature ed aspetti che sfuggono in situazioni di vita normale...
Fra ieri ed oggi ho percorso 30km abbondanti di corsa con un clima che definirei meraviglioso... gli odori della primavera non sono ancora giunti e nemmeno i colori... 
ma è stato evidente sentire il tepore di queste giornate come una sensazione di indescrivibile intensità e piacere.
Sono molti gli aspetti differenti avvertiti oggi rispetto al gelo delle scorse settimane...
La pelle fortemente sudata, la brezza "contraria" a rinfrescare piacevolmente il viso umido, il cielo terso... tutti aspetti naturali che proprio all'inizio di una nuova stagione vengono percepiti come nuovi...

Continuavo, parlando con Luca mentre correvamo tranquillamente sulla ciclabile della Val Seriana, cercando di spiegare quanto queste sensazioni non fossero così intense durante le lunghe uscite primaverili in bicicletta... 
Capitava di star fuori 4/5 ore facendo oltre 100 km e salendo lunghe salite Orobiche... ma le sensazioni non erano così intense...
Forse, spiegavo, la mente era impegnata nel gesto del pedalare, dello stare in equilibrio, dello stare attento al traffico... e questo faceva perdere un pochino quel meraviglioso contatto corpo-mente-natura che la corsa ci regala...

E' filosofia?
E' un farneticante pensiero di un Runner invasato ed assiduo?

Bho... non lo so... ma oggi mi andava di parlare di queste emozioni vissute e sono certo che queste splendide emozioni le viva - in un modo o nell'altro - chiunque pratichi sport con passione e spontaneità...
Domani rispolvero gli sci da alpinismo per una passeggiata tranquilla che farà da anticamera al durissimo allenamento di corsa ( 12x1000 a 4,00...3,52) previsto per domenica mattina!!!

Buon Week End Mondo!

2 commenti:

  1. Claudio,

    Corpo-Mente-Natura è già triathlon! Una terna di “sfaccettature ed aspetti che sfuggono in situazioni di vita normale” - come dici tu - ma che nello sport (e in particolare nella corsa) mettono a nudo l’Essere; lo liberano dalle catene, quelle della mente sul corpo, del corpo sulla natura, della naturale tendenza ad accettare le cose senza scoprirne la vera sostanza: la possibilità di cambiarle…

    Io sono Mariano e mi è piaciuto leggerti. Da due-tre anni corro anch’io: lo scorso novembre, la mia prima mezza maratona (Trino vercellese) chiusa in 1h34’16”.
    Nel 2012, il sogno della prima maratona…

    Unisciti al mio blog, se ti va:

    P.S.: in Val Seriana ci sono molte centrali idroelettriche che mi danno da mangiare…

    Ciao, Mariano

    RispondiElimina
  2. grazie Mariano, mi sono già unito al tuo Blog, è bello condividere e scambiarsi impressioni sulla una delle nostre amate passioni.
    In bocca al lupo per tutto... corse e Blog!
    a presto
    Claudio

    RispondiElimina