E rieccomi… dopo parecchi giorni
di assenza dal blog per le vacanze e per volontà di dar spazio ai bellissimi
racconti dei nei 100isti Bat e Fabio…
La settimana a Djerba mi ha
riservato bellissimi momenti di sport, onestamente avevo iniziato a descriverli
preparando un “pre-post” da pubblicare appena rientrato in Italia ma piano
piano ho affievolito l’entusiasmo di raccontare le mie uscite di corsa per dar
spazio a questo post fatto alla solita maniera… cioè scrivendo a braccio tutto
ciò che mi frulla per la testa ricordando la bella settimana Tunisina…
Ho fatto i conti con un clima
abbastanza severo e soprattutto inaspettato visto che i siti internet davano
temperature medie decisamente più vicine agli standard Italiani… ed invece le
uscite di corsa sono si sono man mano avvicinate agli orari tradizionali delle
mie corse all’alba pre-lavoro perché già alle 7 del mattino, con il sole alto
nel cielo, risultava fastidioso tenere ritmi impegnativi. Un clima secco con
minime basse visto il forte vento che giungeva nel tardo pomeriggio e, già
dalle 6 del mattino superiori ai 26/27°, un clima secco vista la costante
presenza di vento da sud, fattore che ha rallentato praticamente tutte le prime
metà degli allenamenti…
Ma vediamo ora di raccontare cosa
mi ha colpito delle corse a Djerba… Il villaggio dove ho soggiornato si trovava
sulla costa centro orientale dell’isola, fuori dal villaggio passava una grande
strada a 2 corsie per senso di marcia che, per mancanza di alternative si è
trasformata nel mio percorso di allenamento… Le strade secondarie, percorse un
giorno su una carrozza per raggiungere Midoune, una cittadina vicina, erano
sabbiose e sembravano a labirinti con continue intersezioni e pochi punti di
riferimento… Pertanto ho continuato a correre sulle strade principali che
percorrevo prima in un senso e poi nel senso opposto… non avrei avuto
alternative…
Ogni mattina quando mi svegliavo,
fra le 5,30 e le 6,30, la luce del sole entrava dalle finestre della stanza
come fosse metà mattina… dopo i preparativi pre-allenamento mi ritrovavo in
strada avvolto da sensazioni contrastanti miste fra entusiasmo e perplessità
per essere in vacanza e dormire cosi poco…
I marciapiedi ampi erano
impraticabili perché disconnessi e fastidiosi… cosi, un po’ incautamente (ma
non troppo visto lo scarso traffico) scendevo dal marciapiede per correre sulla
strada…. Ogni giorno incontravo un sacco di Tunisini che cavalcavano rumorosi e
maleodoranti motorini scalcinati che credo non andassero a più di 30 km/h…
tutti trasandati e dalle facce cupe… Qualcuno mi guardava attonito, qualcun
altro mi ignorava sfrecciandomi ad un palmo di naso… altri invece alzavano la
mano per salutarmi con entusiasmo… Le donne che incontravo erano rigorosamente
coperte in perfetto stile Arabo, qualcuna aveva addirittura il volto coperto ed
indossava guanti sulle mani perché, mi hanno spiegato, devono proteggersi dal
sole per presentarsi al matrimonio con la pelle candida…
Bello mescolarsi ad una cultura
cosi diversa e bello poter scorgere mentre si corre una serie di aspetti
differenti fra le nostre abitudini e quelle di questo popolo che vive di
turismo ed artigianato in una terra arida e apparentemente povera…
Lungo la strada molte strutture
ricettive facenti parte di tour operators Europei, molti locali occidentali…
tutto questo fino a che non ci si immergeva nel nulla… Domenica mattina ho
fatto 24 km spostandomi di “ben” 12km lontano dal mio villaggio… ho passato una
lunga zona pressoché desertica a ridosso di un canale formato dal mare… acqua
da una parte e terra arida dall’altra… Qualche palma qua e la e solo il rumore
dei miei passi e di qualche motorino scalcinato ogni tanto…
Ho scorto un tizio che
attraversava il canale su di un cavallo, sembrava un’immagine irreale perché,
in controluce, scorgevo solo i contorni delle due sagome e capivo che l’acqua
era bassa per il rapido galoppare del cavallo sullo stretto canale marino…
Mi sono fermato dopo 14 km per
dissetarmi in un “baracchino” … con il mio pessimo Francese ho chiesto un
Gatorade o una bevanda isotonica ma ho ottenuto solo mezzo litro di acqua
pagata solo l’equivalente di 0,25 €… mi sono poi portato la bottiglia fino al
villaggio sorseggiandone un goccio ogni tanto…
Belle immagini, 85km in totale
con ben 3 lavoretti eseguiti su richiesta (condivisa) del coach… e qualche
oretta di altri sport come tennis, nuoto, wind surf, canoa… Cosa chiedere di
più, insomma!!!
Conserverò un bel ricordo di
Djerba, non pensavo fosse cosi bella ed invece, alla fine… mi è piaciuta!
A presto… è tutto per oggi!!!
85km in vacanza sono tantissimi!!!
RispondiEliminaAd Agosto farò 15 gg a Berenice e sono un pò preoccupato per gli allenamenti: nuoto ok, ne farò tanto ma la corsa? farà caldissimo (in egitto ci son stato già 4 volte e so cosa vuol dire..) e poi fuori dal villaggio c'è il nulla e sono un pò perplesso su dove poter andare. spero di trovare qlk turista runner.
Lo scorso anno a watamu, in kenya, uscivo anch'io prestissimo, giravo nei bassifondi ed era uno spettacolo vedere cose nuove...
certo, se fossi stato a Nairobi me la sarei fatta sotto! :-)