30'


giovedì 9 agosto 2012

Orizzonte incerto...

E' la ricerca di nuovi obiettivi che da ad uno sportivo la voglia di allenarsi... E' la voglia di misurarsi con se stesso, di godersi la natura, di ascoltare il proprio corpo gestendo la fatica...
Si avvicina il  s e s s a n t e s i m o (fa quasi senso dire "ses-san-te-si-mo"!) giorno di stop dalla corsa e ripercorro in questa brevissima pausa cittadina dalle mie vacanze fra varie regioni Italiane, il viaggio fisico e mentale che ho avuto la fortuna-sfortuna di intraprendere a causa dell'infortunio al piede destro... 
Nuoto, bici, nuoto, nuoto, bici... bici... nuoto... allenamenti continui e quasi forsennati per mantenere la forma... sicuramente senza quella serenità mentale che contraddistingue e deve contraddistunguere le mie scorribande sportive... 
Il viaggio in bici lungo 358km da casa mia fino ad Igea Marina... e numerose uscite in bicicletta più dure ed impegnative per sviluppo ed altimetria rispetto a quando il ciclismo era il mio unico sport... ed oggi mi ritrovo qui, un po' spaesato ... a vivere un mix di entusiasmo e confusione perchè il responso del coach è stato che FORSE settimana prossima potrò riprendere a correre... 
La Venice Marathon è ormai troppo vicina per un'adeguata preparazione dato che non potrei correrla solo per finirla... essa potrà forse diventare un lungo in preparazione di qualcosa d'altro... oppure nemmeno ci andrò e cercherò di ritrovare la forma giusta per confezionarmi una Maratona in stile "Amsterdam 2011" entro la fine di questo funesto 2012...
L'obiettivo di "domani" è riprendere a correre, il coach parla di brevi uscite di mezz'ora/quaranta minuti... anche due al giorno... per non affaticare troppo il piede ma, contestualmente, consentire alla muscolatura un riadattamento non troppo doloroso al gesto atletico che sicuramente non è stato minimamente allenato durante questi due mesi di cross-training-forzato!...
E intanto mi godo le Olimpiadi... i giochi Olimpici di Londra che per la prima volta vivo da atleta amatore condividendo spesso con commozione ed ammirazione i risultati sportivi di giovani atleti di tutto il mondo... e partecipando con altrettanto coinvolgimento emotivo il dramma di Alex del quale proprio 15 giorni fa parlavo con ammirazione insieme al coach che ha avuto modo di conoscerlo personalmente quando era Top Runner...
I soliti pensieri liberi protagonisti di questo post... il solito fiume di parole scritto con la tv accesa a vedere i 10k di nuoto delle super-ragazze Olimpiche!!! Forza Martina Grimaldi... dopo oltre 7km è sempre nelle primissime posizioni... Forza Italia!!!

domenica 22 luglio 2012

L'asticella sempre più su... Bergamo-Igea Marina by bike!

Torno sul blog dopo molto tempo, troppo forse... ma credo che chiunque abbia un Blog, possa comprendere che per tenerlo aggiornato sia necessario avere la testa apposto, sgombra quantomeno da problemi importanti e spinti da una motivazione ed un sano egocentrismo che, nell'ultimo mese avevo praticamente smarrito...

Ed è così che torno oggi, in un'uggiosa domenica di luglio che pare essere però a fine settembre, cielo grigo e vento forte con la colonnina di mercurio che è scesa qualche grado sotto i 20° costringendo me e la mia famiglia ad un rientro di fretta e furia dal pic-nic in bicicletta organizzato all'ultimo minuto...

Ed è così che torno oggi... dopo qualche giorno dall'aver perso il lavoro e "già" pronto a riciclarmi con un progetto che par essere serio e solido e, spero, sufficiente a garantirmi una vita tranquilla sotto l'aspetto economico per i prossimi anni...

Ed è così che oggi, a 40 giorni di distanza dall'infortunio al piede, sono ancora fermo, non ho mai più tentato di mettere le scarpette dopo quel giorno... perchè il piede da fastidio anche solo a camminare... Sta venendo lungo questo strappetto all'inizio dell'arco plantare... le sto provando tutte e forse ora, con le onde d'urto (fastidiose tendente al "dolorose") potrò pensare ad un lento rientro...

L'asticella si alza sempre, è così per molti di NOI sportivi... si parte con poco... e poi si tende sempre a chiedere di più ai nostri corpi... si tende a chiedere di andare più veloce o di resistere più a lungo alla fatica... Sono pochi gli sportivi che si accontentano, soprattutto se si praticano sport di ENDURANCE...
Questa volta non c'è di mezzo una Maratona... non c'è di mezzo un BP... c'è di mezzo la voglia di godersi quella sana fatica unita alla soddisfazione per aver raggiunto qualcosa di personale, quasi a voler appagare me stesso per accrescere la mia autostima in un momento difficile della mia vita!
Ho nelle gambe 1700 km di corsa da gennaio, corsi peraltro ad un ottimo livello per i miei standard... e nell'ultimo mese ho rimediato all'infortunio tornando sulle due ruote e percorrendo circa 700km in 4 settimane (+ parecchio nuoto Ndr) ... Partito dal giretto classico infrasettimanale di 50/60km ho alzato l'asticella fino agli 80km del bel giro del Lago d'Iseo e d'Endine... poi, invogliato da alcuni amici runners/triathleti ho osato oltre i 100km con parecchia salita ed anche quell'esperienza è andata bene perchè sono tornato a casa senza essere stanco... e poi mi sono inventato il giro della Madonna del Ghisallo (CO) partendo da casa... 135km tutto in solitaria e con discreto dislivello visto il percorso nervoso...
Ed ora... ora sto bramando qualcosa di grosso, qualcosa che sicuramente, se portato a compimento, potrà saziare abbondantemente la mia fame di fatica e la ricerca di me stesso...
L'asticella si alza... si alza per arrivare a regalarmi (spero) il mio primo piccolo viaggio in bicicletta...
Partirò (anzi... dovrei partire... teniamo le dita incrociate fino all'ultimo) mercoledi dopo pranzo... alla volta di Igea Marina...
Percorso più breve 311km...
variante in caso di ottime condizioni fisiche, giretto verso il delta del Po' (Comacchio per intenderci) ed arrivo ad Igea Marina dopo 347km...
Prevedo di arrivarci in 2 giorni ma ho già messo in conto la possibilità di percorrere il giro con più calma e raggiungere Igea Marina in 3 giorni...
Inizialmente avrei voluto andare con la mia Look 565 da corsa in carbonio... poi ho ascoltato il consiglio di Bat ed ho con piacere accettato in prestito la sua Specy (Specialized Tricross) che è una bicicletta da ciclocross ideale per viaggi e lunghe percorrenze...
E' tutto... vi racconterò come evolverà questo piccolo viaggio dentro me stesso...
Buona domenica a tutti!!

sabato 30 giugno 2012

Settimana in sella&vasca

Che sfiga... Sono senza PC e scrivo il mio primo post regalando utilità ad un oggetto finora considerato inutile... Il mio sottoutilizzato IPad2 !!! Che bella settimana si sta per chiudere... E chi l'avrebbe mai detto, trarre giovamento da un infortunio?!? Trarre carica, entusiasmo... voglia di mettermi (sportivamente) in discussione... Voglia di abbassare la testa e fare tanta fatica... ma tanta davvero!!! Eh si, sta stronzetta di tendinite al piede mi ha, alla fine, regalato tutto questo! Non corro da 14 lunghi giorni... proprio sabato di due settimane fa la lesione tendinea ha improvvisamente bloccato la mia forse troppo lunga galoppata verso la metamorfosi da podista "cazzone" a podista "incazzato" che vuole scendere parecchio in Maratona... (NdR) e così, dopo il primo periodo di arrabbiatura con l'intero mondo, dopo le prime convulse nuotate alle 6 del mattino nella generosa (per i suoi orari) piscina di Almè, ho avuto il benestare dal coach per salire anche in sella... e proprio martedì di questa settimana sono partito con entusiasmo x fare il mio vecchio e semplice (una volta) Giro di Sarnico... Il territorio della Val Calepio è caratteristico per non essere affatto "piatto"... Pur non essendoci vere salite, la gamba è sempre messa sotto sforzo dai cambi di pendenza... Gli orari scelti per le tre uscite in bici di questa settimana sono stati assolutamente folli, folli per le temperature che da qualche giorno si sono alzate raggiungendo sempre i 32/33 gradi con tassi di umidità importanti... La bici è difficile da praticare all'alba... è necessario stare in sella almeno due ore per allenarsi e così è stato... 3 giri da più o meno due ore fatti appunto martedì giovedì e sabato... Dopo Sarnico (Lago d'Iseo) è stata la volta del giro del Lago d'Endine)... 57 km abbastanza nervosi con media superiore ai 30 km/h che rappresenta per me una sorta di Obiettivo "minimo" gemello della media di 5'/km nella corsa... Non è da me accettato (in pianura) andare più lento di questi due ritmi "minimi"... anche se poi, obiettivamente... ogni giorno va preso a se... Oggi sono stato invece agli Spiazzi di Gromo in Alta Val Seriana... Solo 50km ma senza ruote da "cucciare" e con una costante pendenza che mi ha portato dai 250 metri slm di casa mia fino ai 1192mt di questa piccola località sciistica Bgmasca... nel modo di raggiungere la famiglia per un'allegra giornata al fresco... Ieri sera e mercoledì a pranzo ho invece nuotato... Ieri con Bat, bella nuotata e bella chiacchierata... Mercoledì a pranzo ho nuotato da solo seguendo i preziosissimi consigli di SV grazie ai quali sono arrivato per la prima volta a quota 100 vasche peraltro senza uscire strisciando dalla vasca ma camminando con le mie gambe e riuscendo persino ad abbottonarmi la camicia dopo la doccia! Incredibile visto che ho nuotato solo 5 volte dopo i lunghi 8 mesi di inattività in vasca. Che dire, sono entusiasta... Visto che il piede da ancora parecchio fastidio nonostante i cicli di magnetoterapia prima e ionoforesi adesso... Il coach mi ha trovato bene, secondo lui sto migliorando parecchio ed io ho la speranza/convinzione che tutto questo "cross-training" rappresenti una sorta di riposo per tendini ed articolazioni duramente messe alla prova da 7 mesi con praticamente 2000km di ottima corsa! Forza... Energia e motivazione... andiamo così!!! Buon WE a tutti!!!

martedì 26 giugno 2012

Forse ci siamo...

Oggi mi sono svegliato bene... sarà per ciò che devo fare durante questa giornata... sarà perchè il piede sembra andare decisamente meglio... sta di fatto che mi sono svegliato piuttosto sereno...
Avrò l'incontro con il coach per verificare la possibilità di iniziare a pedalare... il piede è rimasto bendato fino a ieri mattina e, tolta la benda, non avverto più dolore salvo fare una notevole forza sul piede con tutto il corpo...
Per scaramanzia non sono sceso in garage a sistemare la bici preparandola per l'eventuale giro di oggi in pausa pranzo... non l'ho fatto per evitare di prendermi una mazzata qualora il coach me lo vietasse ancora... Ma sono speranzoso!
Buona giornata a tutti!!!

lunedì 25 giugno 2012

"Meglio deficere quam abundare"

Prima gara su strada
Bormio-Stelvio 2001
 - ultimi km

26.9.20** (probabile 2003)
Gimondi Bike, mia prima gara in MTB

arrivo ad ISEO (BS)
Perchè non scrivo da 1 settimana?!?
eheh... semplice, perchè non so cosa scrivere... dopo 9 giorni di stop per l'infortunio ad un tendine del piede posso ufficialmente dire che manca la materia prima per scrivere post entusiasti e volti a raccontare a voi ed a me stesso ciò che vivo in questo periodo sotto l'aspetto sportivo...
Si, qualcosina c'è... ho riscoperto il nuoto seppur con tutti i limiti dell'essere un autodidatta che ha imparato ad andare avanti ed indietro dalla vasca respirando sempre sulla sinistra e rigorosamente ogni due bracciate... Paesaggi incantevoli seguendo la "sottile" linea blu e difficoltà enormi a tenere il conto delle vasche... Eh si, talvolta mi dimentico dove sono arrivato ed allora, per non sbagliare, cambio la famigerata massima latina trasformandola appunto in "meglio deficere quam abundare"...
Settimana scorsa ho avuto l'out-out dal coach per gli allenamenti in bici... non posso ancora salire in sella in quanto la spinta sui pedali andrebbe certamente a sollecitare la zona dolorante.... e quindi solo nuoto... ci sono andato 3 volte facendo un 1500 e due 1750 stile libero senza grosse difficoltà a parte il fatto di avere necessità di dritte su come nuotare e come frazionare la distanza. Da aspirante triathleta molto imperfetto avrei pensato (e cosi stavo facendo) di partire e nuotare quanto più possibile allo stesso ritmo per fare quello che in bici e a piedi chiamo "fondo"... ed invece un grande triathleta pluri-IronMan mi ha consigliato di cambiare metodo di allenamento dividendolo in blocchi da 100metri nuotati con lucidità ed intervallati da 5/10" di riposo. Ho già testato un 17x100+50 e devo dire che è andato piuttosto bene quantomeno a sensazioni visto che i tempi sono decisamente vergognosi...

Per la bici attendo... sogno uscite lunghe che possano farmi mantenere quella sensazione di resistenza alla fatica che mi da la corsa... e spero presto di poter capire i tempi di recupero da questo trauma tanto piccolo (1cm di lesione tendinea) ma tanto fastidioso.

Buona settimana a tutti!!!

martedì 19 giugno 2012

L'ecografia ha detto "STAI FERMO..."

Sono ormai 10 giorni che non scrivo perchè di scrivere sul blog proprio non ne ho avuto voglia... "Anno bisesto... anno funesto!" diceva qualcuno?!?
insomma... mi sa tanto che questo qualcuno aveva proprio ragione... e non mi riferisco solo alle sfortune sportive che, peraltro, proprio in momenti duri in ambito professionale, vanno ad inasprire situazioni già di difficile gestione...
Le avvisaglie di questo nuovo infortunio sono arrivate sornione poco dopo il rientro da Djerba... fastidio(lo) al tallone che secondo il coach avrebbe dovuto risolversi con un ciclo di magnetoterapie volte ad assorbire la presenza di liquido nell'area sottostante il tallone destro... L'ho definito fastidiolo perchè lo sentivo solo a freddo, scendendo dal letto o dopo ore in cui stavo seduto... Nulla di fastidioso in corsa però!
Ora col senno del "poi" analizzo i segnali che il corpo mi ha dato quasi a volermi avvertire che qualcosa non stava andando bene... ed in tutta sincerità quei segnali li ho ascoltati ed interpretati in maniera corretta... Settimana scorsa ho corso lunedi... ho fatto palestra blanda martedi... corsetta di 9k giovedi... ho scelto di saltare la gara di venerdi sera causa stanchezza ed ho inserito un fartlek sabato mattina per fare un po' di velocità senza però esagerare...
Questi erano gli intenti perchè... sabato... parto bello brillante poco sopra i 4,30 per il riscaldamento, giornata eccezionale con sole e brezza ... temperatura di circa 25° alle 11,30 del mattino... girando al Parco Baio ho avvertito bellissime sensazioni di libertà e di salute... Dopo i 5k di riscaldamento metto le A1 come suggerito dal coach... parto per 5 allunghetti... tutto bene, sento che le gambe spingono bene ed i piedi sfruttano bene la reattività delle scarpe... Pronti-via inizio il fartlek... 1,30' veloci e 1,30' lenti... 1,30' veloce... batto il primo km a 3,55 facilissimo... 1,30' lento a 4,25 con belle sensazioni... giro la curva dopo la salitella... riparto per il minuto e mezzo veloce... spingo 5 metri e TAAAC... dolore allucinante sotto al piede Dx... non è cosa da poco, lo capisco subito... saltello... mi fermo incredulo... cammino verso la macchina... penso che siano le scarpe... entro in macchina, metto le Kayano... provo a ripartire... dolore insopportabile ad ogni appoggio! E' finita... mi cambio e risalgo silenzioso in auto verso casa... 
La mente mi avvisa che sarà un po' lunghetta questa situazione... il dolore aumenta durante la giornata e la sera esco per gli impegni famigliari zoppicando vistosamente... faccio persino un giretto al pronto soccorso ma c'è una gran fila e mi fanno capire che  sarebbe troppo lunga attendere il mio turno...
Salto velocemente a domenica sera... piano piano il dolore diminuisce e piano piano smetto di zoppicare... lunedi mattina mi visita il coach... anche lui sospetta una lesione ai tendini che si inseriscono nel tallone... mi fa una bella bendatura "contenitiva" per evitare la flessione dell'arco plantare in appoggio... sto molto meglio...
Oggi vado in privato a fare un'ecografia sfruttando le ottime conoscenze del coach... il dottore vede un lacerazione dei fasci tendinei con un piccolo versamento di sangue che evidenzia un trauma recente... Ecco il motivo del forte dolore... si è strappato qualcosa là sotto... Perdonate l'assenza di competenza e termini tecnici ma sto cercando di lasciare traccia di ciò che è successo mostrando le sensazioni e la genuinità di un amatore, non di un tecnico o di un medico...
La prognosi è "riposo"... non si sa per quanto ma sicuramente un po' di riposo è d'obbligo...

Cosa c'è nella mente di un Runner che stava bene e che deve fare i conti con un infortunio imprevisto?!?
Rabbia?
Nervoso...?
Voglia di tornare a correre? Voglia di riposare...?
C'è tutto questo, c'è la sensazione di aver sbagliato qualcosa ma chi corre sa che è facile parlare sulla pelle degli altri... tutti mi direbbero... "stavi tirando troppo"... "ci stavi dando dentro davvero..."... ma poi quando siamo alle prese con i nostri obiettivi e le nostre tabelle... tutto diventa normale... e l'infortunio è li dietro l'angolo ad aspettarci per farci lo sgambetto!!!
Venice Marathon: 4 mesi abbondanti alla gara... quindi ho tutto il tempo di tornare e prepararla al meglio (il BP in Mezza è arrivato 4 mesi dopo la mia ripresa ed in uno stato di forma decisamente lontano da quello attuale...)
Fosso Bergamasco: "echissenefrega!" quello è meno importante... anche se un pochino ci tenevo...
Gare in montagna... sarebbero state puro divertimento quindi ci sta che saltino...
Ma la Maratona no! a quella tengo... ho in mente un buon tempo che sentivo di avere già nelle gambe ancor prima di iniziare la preparazione... e quindi l'obiettivo è quello di rientrare appena possibile per preparare Venezia con dedizione e calma!

Ora attendo la risposta del coach alla mia richiesta di iniziare a pedalare... qualche collinare in bici (50/60km un paio di volte la settimana + 1 uscita di 70/90km nel week end dovrebbero aiutarmi a non perdere troppo l'allenamento e soprattutto a consentirmi di bruciare evitando di prendere peso, situazione che mi capita sempre quando smetto di correre improvvisamente... La mia bella "look965" in carbonio è giù che mi aspetta... dopo 9 anni di ciclismo amatoriale non mi manca nulla se non un pochino di allenamento specifico (sottosella in primis)...
Bhe! aspetto l'esito della mia richiesta al coach e... speriamo di poter fare anche qualche nuotatina qua e là... ieri mattina alle 6 ho fatto 1500mt di stile dopo 8 mesi di inattività in vasca e a parte un po' di noie al collo, oggi sto bene!

e' tutto... non scriverò spesso ma cercherò di trovare voglia ed entusiasmo per continuare ad aggiornare questo mio spazio!

Ciao a tutti!!!

lunedì 11 giugno 2012

La Mezza del Montecchio...

… e rieccomi dopo le faticacce del Fosso di Torre Boldone di nuovo qui a raccontare le ultime news dal mio personalissimo pianeta Corsa…
Come detto nell’ultimo post sto attraversando un periodo di affaticamento che, più che farmi sentire stanco a livello generale, mi crea noie solo in ambito corsa con difficoltà a recuperare e scarsa fluidità nel gesto…
Certo, rivedendo le prestazioni di un anno fa si tratta di un altro runner, ritmi diversi, kmetraggi diversi… insomma, tutta un’altra storia; ma guardando indietro anche solo di 15/20 giorni fa devo riconoscere di avere una fluidità di corsa ed una velocità a recuperare del tutto differenti… Di questo parlerà con il coach durante il nostro incontro di mercoledi ed insieme andremo ad analizzare se i suoi programmi di carico prevedevano effettivamente un periodo di “fiacca” dovuto ai forti carichi sostenuti… (Ancora 300km nel mese di maggio… NdR)
Il week end comunque mi ha regalato una discreta gara a Torre nella quale mi sono migliorato di ben 13” al km di media rispetto alla stessa gara del 2011 ed una bagnatissima uscita con la Terna arrivata proprio dopo il riposo di sabato…
Scorcio del Parco Monteccio
Alzano Lombardo - Bg
E cosi, ieri mattina, ennesima levataccia alle 6 per andare al Parco Montecchio di Alzano, sede del ritrovo con Giulio e Fabio… In programma la riservatissima ed ufficiosissima Mezza del Montecchio – per gli esperti trattasi dell’ennesima “Mangonata” – che non è una gara bensì un giro ideato proprio dal nostro Top Giuio che, partendo dal bel Parco Montecchio di Alzano Lombardo (bg) attraversa una serie di viette “traverse” fra Alzano, Ranica, Torre Boldone, Bergamo zona Stadio, Bergamo zona Valtesse per salire dopo un tratto di ciclabile Green Way in Città Alta attraverso Porta San Lorenzo fin su alla Boccola e quindi in Colle Aperto… Ieri, causa problemi tecnici del Top che non ha affrontato la salita, io ed il Keniano abbiamo ridotto il giro evitando la salita verso San Vigilio e riducendo il giro scendendo rapidamente per le Mura e quindi di nuovo verso la Fara andando a riprendere il giro fatto all’andata… Totale 19km invece dei 21 previsti… Media finale 4,38 – dislivello totale 250 metri.
Mentre “scollinavamo” poco dopo la Marianna ha iniziato a piovere abbastanza insistentemente e proprio li, gustandomi uno di quei momenti di corsa “da ricordare”… facevo notare al Keniano quanto fosse bella Città Alta in ogni condizione metereologica e quanto fossimo fortunati a vivere in una città bella ed a misura d’uomo come è la nostra Bergamo… Non credo si tratti del classico campanilistico affezionamento che ognuno di noi ha per la propria città… credo sia un fatto oggettivo ed invito gli amici di questo Blog che non vivono a Bergamo a venire un giorno a visitare la Città vecchia perché merita davvero…
Vista di Bergamo Alta dal Centro città
Insomma, con sole, pioggia o addirittura neve, quanto sei bella Bergamo Alta… i tetti delle case visti dall’alto, il degradare del paesaggio verso la pianura a sud e verso le colline della Franciacorta ad est… quest’orizzonte che si “allunga” o si “accorcia” in base alla visibilità di cui possiamo godere… il verde della privamera o il grigio dell’autunno… tutti meravigliosi volti che Bergamo Alta mi regala ogni qual volta, correndo (o pedalando sebbene con differenti e più imprecisi contorni) riesco a scorgere instaurando un legame bello ed unico…

Scendendo dalle mura la pioggia ha iniziato ad essere forte, l’avevo anticipato a Fabio (che mi ha dato dell’uccellaccio… ma  era impossibile non essere “premonitori” del temporale in arrivo…) e questo scroscio d’acqua mi ha ricordato molto la notte della Monza-Resegone, la gara notturna in cui la Terna ha fatto il suo Battesimo di squadra di Runners… E’ trascorso quasi un anno, mancano solo 2 settimane… e sebbene quest’anno non parteciperemo alla gara per scelta condivisa da tutti e tre, è bello ricordarla anche per i “drammatici” momenti in cui, nel buio pesto della notte, siamo stati sorpresi da un temporale fortissimo che ha condizionato la mia gara ma ha reso ancor più “epica” l’impresa dell’arrivare sofferente ed emozionato al traguardo con i due soci dopo oltre 40 km, 1000 metri di dislivello e 4h33’ di fatica…
Porta San Lorenzo - Bergamo
Wow… che post ricco di ricordi, un po’ confusionari magari ma, chi mi conosce e sa come scrivo, sa anche che lo faccio con quella spontaneità che mi porta a passare di palo in frasca rendendo i miei scritti un po’ “movimentati…”
Domattina alle 6 (aiutooooooooooooo mi vien da “piangere) probabilmente sotto la pioggia (‘naltra volta!!!!!) andrò a fare un lavoretto impegnativo ma veloce… 5k+10x300---3,10+defa…
Per ora è tutto, sto per concludere la magnetoterapia per un lieve fastidio al calcagno e con questa chicca saluto tutti e me ne vado a dormire!!!
Notte Runners!!!