Classe 1971... I suoi trascorsi si chiamano Nizza... per 3 volte... Roth... Elbaman... e dulcis in fundo in campo "triplice", Embrunman... che è ancor più che un IronMan... il tutto passando per svariati triathlon lunghi...
Lo conosco da 2 anni e mi sembra di conoscerlo da sempre perchè parlare con lui significa perdere il contatto con la realtà per raggiungere la dimensione dove "l'impossibile" diventa apparentemente "facile"...
Parla di Ironman come qualcosa di possibile e realizzabile e proprio grazie a lui ho messo nel cassetto il sogno dell'Ironman per festeggiare i 40 anni nel 2014...
Dall'IronMan a...
... a cercare nuovi stimoli, nuove sfide... nuove opportunità di scoprire fin dove il proprio corpo e la propria mente possono arrivare e così, dopo l'Elbaman disputato nel 2010 inizia a coltivare un nuovo sogno in campo "endurance". I presupposti ci sono tutti ma quando si parla di ULTRARUNNING si gioca con la sorte ed è proprio la sorte a rimandare questo sogno di 12 mesi...
Nel frattempo, giusto per togliersi ancora un "sassolino" dalla scarpetta partecipa con entusiasmo e sorprendente qualità di performance alla durissima Randonnèe dell'Ortler gara sulle due ruote aperta ad un centinaio di atleti...
Ma non voglio togliergli ulteriore spazio...
Bat, così lo chiamiamo nel nostro gruppo di atleti-amici, la "parola" va a lui ... per farci raccontare le sensazioni nostrane del vicino "Passatore 2012", il giorno si avvicina... meno quattro! ... poi si parte...
"Siamo ad una settima a circa della partenza di quel sogno
chiamato 100km del Passatore….sogno che
si inserisce nella realtà della brutta settimana vissuta della nostra già
bistrattata Italia. Parlo del vile attentato di Brindisi e del doloroso
terremoto di Ferrara.
Lasciatemelo dire : E’ una grande fortuna e per me sempre un
piacere poter parlare ,anche in questi
periodi, della nostra grande passione…..
Come dico sempre per la regina (…la maratona) : ad una maratona non sai mai, fino all’ultimo,
se sarai alla partenza...solo allora potrai pensare all’arrivo.
Quanto appena detto vale a maggior ragione per la 100km di
cui mi piacerebbe essere alla partenza il 26Maggio in quel di Firenze…Il
Passatore…a detta di molti la più bella 100 su strada del Mondo per Ambientazione, Percorso, Atmosfera.
In questi giorni di avvicinamento alla gara sto vivendo un
mix di sensazioni che vanno dalla paura alla
esaltazione passando per quella strana situazione in cui, ascoltando il
proprio corpo, ogni piccolo (…ed in altri momenti insignificante) dolorino
assume le sfumature (… oggettivamente eccessive) di un infortunio da cui non
poter uscire in tempo.
Io mi ritengo una persona oggettiva e ragionevole ma in
certi frangenti mi sorprendo della sfaccettature della mente umana….Ci si
ritrova in quella buffa situazione in cui NOOO , Mi fa male tutto!!
Ho già vissuto situazioni simili prima di una gara IronMan
ma qui con un impegno da vivere tutto di corsa…le sensazioni sono concentrate e focalizzate su un unico gesto
così come lo sarà lo sforzo durante le tante ore di amato lento incedere
pedestre che mi appresto a compiere.
Si…..Amato…L’amore e la passione per la corsa. Quello che mi
sto accorgendo, sempre più, di avere e di voler coltivare.
Sono ancora un triatleta e come tale voglio ancora praticare
la triplice. Devo però ammettere che quella sensazione del “potrei correre per
sempre”, che ti pervade poche volte e solo per pochi secondi, lascia un
retrogusto talmente intenso che pone, a mio parere, la corsa di durata come il
gesto sportivamente più appagante. Spero che la 100, tra fatica e dolore, porti
con se la sensazione appena descritta!!!
Voglio vivere il viaggio, l’introspezione, la sofferenza,
l’esaltazione, la velocità (…..penso poca) e la lentezza (….penso tanta) che la
cavalcata lunga 100km porterà con sé…..Vivrò La 100 con estremo rispetto e
passione. Il primo obiettivo è la partenza … poi il destino e la corsa
decideranno per l’arrivo!...Di certo il mio impegno non mancherà!!.
….Torno ora al mio mal di Tutto!!!"
Ringrazio l'amico Bat per aver regalato al mio Blog questo pezzo di vita sportiva che presto avrà un seguito... dopo Faenza avrà un bel seguito!!! Grazie Bat...
forza Gianbattista...purtroppo causa forza maggiore non potrò assistere ( come sognavo ) alla bellissima PASSATORE ma penserò in ogni momento a voi ...buona gara a tutti !
RispondiEliminaIl Passatore.. il mio Principe Consorte l'ha corsa per due volte.
RispondiEliminaUn gara mitica e affascinante, così come l'atmosfera che aleggia sui colli che attraversa.
La notte poi, con i falò improvvisati e i ristori imbanditi da chi abita lì e la vede passare tutti gli anni, con le sue maschere di fatica e con i suoi furbetti (quelli che salgono su qualche macchina, perchè tanto di controlli ce ne sono pochi).
Una carovana di luci e di suoni che si smorza solo nella mattinata del giorno dopo, a Faenza.
In bocca al lupo al tuo amico!
Forza BAT.....Il mantra è "PIU' SOFFRO PIU' VALGO!!!!"
RispondiEliminaLa determinazione non ti manca di certo, certo che è una gara solo per gente MOLTO motivata, ma anche preparata ad un simile sforzo. In bocca al lupo!
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