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giovedì 7 giugno 2012

Correre a Djerba... settimana dal 28/5 al 3/6/2012



E rieccomi… dopo parecchi giorni di assenza dal blog per le vacanze e per volontà di dar spazio ai bellissimi racconti dei nei 100isti Bat e Fabio…
La settimana a Djerba mi ha riservato bellissimi momenti di sport, onestamente avevo iniziato a descriverli preparando un “pre-post” da pubblicare appena rientrato in Italia ma piano piano ho affievolito l’entusiasmo di raccontare le mie uscite di corsa per dar spazio a questo post fatto alla solita maniera… cioè scrivendo a braccio tutto ciò che mi frulla per la testa ricordando la bella settimana Tunisina…
Ho fatto i conti con un clima abbastanza severo e soprattutto inaspettato visto che i siti internet davano temperature medie decisamente più vicine agli standard Italiani… ed invece le uscite di corsa sono si sono man mano avvicinate agli orari tradizionali delle mie corse all’alba pre-lavoro perché già alle 7 del mattino, con il sole alto nel cielo, risultava fastidioso tenere ritmi impegnativi. Un clima secco con minime basse visto il forte vento che giungeva nel tardo pomeriggio e, già dalle 6 del mattino superiori ai 26/27°, un clima secco vista la costante presenza di vento da sud, fattore che ha rallentato praticamente tutte le prime metà degli allenamenti…
Ma vediamo ora di raccontare cosa mi ha colpito delle corse a Djerba… Il villaggio dove ho soggiornato si trovava sulla costa centro orientale dell’isola, fuori dal villaggio passava una grande strada a 2 corsie per senso di marcia che, per mancanza di alternative si è trasformata nel mio percorso di allenamento… Le strade secondarie, percorse un giorno su una carrozza per raggiungere Midoune, una cittadina vicina, erano sabbiose e sembravano a labirinti con continue intersezioni e pochi punti di riferimento… Pertanto ho continuato a correre sulle strade principali che percorrevo prima in un senso e poi nel senso opposto… non avrei avuto alternative…

Ogni mattina quando mi svegliavo, fra le 5,30 e le 6,30, la luce del sole entrava dalle finestre della stanza come fosse metà mattina… dopo i preparativi pre-allenamento mi ritrovavo in strada avvolto da sensazioni contrastanti miste fra entusiasmo e perplessità per essere in vacanza e dormire cosi poco…
I marciapiedi ampi erano impraticabili perché disconnessi e fastidiosi… cosi, un po’ incautamente (ma non troppo visto lo scarso traffico) scendevo dal marciapiede per correre sulla strada…. Ogni giorno incontravo un sacco di Tunisini che cavalcavano rumorosi e maleodoranti motorini scalcinati che credo non andassero a più di 30 km/h… tutti trasandati e dalle facce cupe… Qualcuno mi guardava attonito, qualcun altro mi ignorava sfrecciandomi ad un palmo di naso… altri invece alzavano la mano per salutarmi con entusiasmo… Le donne che incontravo erano rigorosamente coperte in perfetto stile Arabo, qualcuna aveva addirittura il volto coperto ed indossava guanti sulle mani perché, mi hanno spiegato, devono proteggersi dal sole per presentarsi al matrimonio con la pelle candida…

Bello mescolarsi ad una cultura cosi diversa e bello poter scorgere mentre si corre una serie di aspetti differenti fra le nostre abitudini e quelle di questo popolo che vive di turismo ed artigianato in una terra arida e apparentemente povera…
Lungo la strada molte strutture ricettive facenti parte di tour operators Europei, molti locali occidentali… tutto questo fino a che non ci si immergeva nel nulla… Domenica mattina ho fatto 24 km spostandomi di “ben” 12km lontano dal mio villaggio… ho passato una lunga zona pressoché desertica a ridosso di un canale formato dal mare… acqua da una parte e terra arida dall’altra… Qualche palma qua e la e solo il rumore dei miei passi e di qualche motorino scalcinato ogni tanto…
Ho scorto un tizio che attraversava il canale su di un cavallo, sembrava un’immagine irreale perché, in controluce, scorgevo solo i contorni delle due sagome e capivo che l’acqua era bassa per il rapido galoppare del cavallo sullo stretto canale marino…
Mi sono fermato dopo 14 km per dissetarmi in un “baracchino” … con il mio pessimo Francese ho chiesto un Gatorade o una bevanda isotonica ma ho ottenuto solo mezzo litro di acqua pagata solo l’equivalente di 0,25 €… mi sono poi portato la bottiglia fino al villaggio sorseggiandone un goccio ogni tanto…
Belle immagini, 85km in totale con ben 3 lavoretti eseguiti su richiesta (condivisa) del coach… e qualche oretta di altri sport come tennis, nuoto, wind surf, canoa… Cosa chiedere di più, insomma!!!
Conserverò un bel ricordo di Djerba, non pensavo fosse cosi bella ed invece, alla fine… mi è piaciuta!
A presto… è tutto per oggi!!!



1 commento:

  1. 85km in vacanza sono tantissimi!!!
    Ad Agosto farò 15 gg a Berenice e sono un pò preoccupato per gli allenamenti: nuoto ok, ne farò tanto ma la corsa? farà caldissimo (in egitto ci son stato già 4 volte e so cosa vuol dire..) e poi fuori dal villaggio c'è il nulla e sono un pò perplesso su dove poter andare. spero di trovare qlk turista runner.
    Lo scorso anno a watamu, in kenya, uscivo anch'io prestissimo, giravo nei bassifondi ed era uno spettacolo vedere cose nuove...
    certo, se fossi stato a Nairobi me la sarei fatta sotto! :-)

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